“L’Avventura” è un film drammatico del 1960 per la regia di Michelangelo Antonioni.

La storia narra di un gruppo di amici in gita in barca per le isole Eolie. Durante la sosta presso una delle isole, Anna, interpretata da Lea Massari, scompare improvvisamente. Dopo una notte di ricerca, decidono di raggiungere la terraferma, dividersi per chiedere soccorso e denunciarne la scomparsa. Il film da lì in poi sarà narrato dal punto di vista del fidanzato di Anna e l’amica Claudia, interpretata da Monica Vitti, che continueranno la ricerca seguendo varie piste, ma il mistero sembra essere lontano dalla risoluzione.

Il film è il primo della “trilogia esistenziale” ed è uno dei capolavori di Antonioni, riconosciuto in tutto il mondo.

La storia è un giallo solo nello strato più superficiale della pellicola.

Con il passare dei minuti ci accorgeremo che la vera avventura risiede nei sentimenti e nelle scelte dei personaggi. Il bianco e nero è meraviglioso e mostra tutto il contrasto tra chiaro e scuro della storia e dell’amore dei protagonisti. I dialoghi sono veramente pochi, ricercati, profondi e la pellicola comunica allo spettatore attraverso la messa in scena, i paesaggi e i volti degli attori, tutti perfetti e nella parte. Il film è estremamente lento e lungo, per seguirlo tutto è necessaria un’ alta attenzione e una certa sensibilità a determinati aspetti psicologici, che però terranno vivo costantemente l’interesse del pubblico. Capolavoro degli anni ’60, Antonioni è uno dei grandi maestri del cinema italiano.